È risaputo che le spiagge pugliesi sono una delle più aspirate mete dai turisti, italiani e non. Nel bel mezzo di una pandemia mondiale, si avvicina l’estate e si può già pensare a delle destinazioni per le vacanze, ma del sole delle Bahamas e delle spiagge di Lloret de Mar non se ne può parlare. Cosa fare? La Puglia ospita numerose incantevoli spiagge, tanto belle quanto con nomi strani e alquanto bizzarri. Su tutta la zona del Salento si estendono diverse località di mare con spiagge molto suggestive e particolari, ricche di luoghi naturali e pieni di sorprese. Alcune di queste zone ancora oggi non sono per niente famose. Esploriamole insieme!

SPIAGGIA DELLA PURITÁ

Una delle spiagge più suggestive che unisce la calma e la tranquillità, tipiche delle zone con delle bellezze naturali come questa, è senza dubbio la spiaggia della Purità. È una delle spiagge liberi per chi non ama i posti affollati, e spicca proprio sotto le mura che abbracciando il centro storico si Gallipoli. Oltre all’incantevole bellezza dell’acqua cristallina e della sabbia dorata, a questa sono legate molte curiosità e affascinanti leggende. Innanzitutto la spiaggia della Purità viene chiamata in questo modo dagli abitanti salentini in quanto vi è una leggenda; essa narra che qui fu trovato il seno della patrona di Gallipoli, la vergine Sant’Agata. Per questa ragione la spiaggia viene denominata anche ‘seno della Purità’. L’accesso privilegiato dalle acque salentine è garantito da delle scale accompagnate da delle palafitte che prendono il nome di ‘li cammerini’ perché assomigliano ai camerini odierni.

CALA DELL’ ACQUAVIVA

Un’altra delle spiagge più intime e straordinarie dell’elenco è la Cala dell’ Acquaviva. È una delle più interessanti località pugliesi, soprattutto per coloro che adorano immergersi nella natura, dotata i alcuni servizi come un piccolo bar o un parcheggio. Inoltre è facilmente raggiungibile in quanto si trova tra Castro e Marina di Marittima. La Cala dell’Acquaviva è alimentata da sorgenti da cui prende il nome, infatti è caratterizzata da tratti di acqua freddissimi. Il colore tendente al cobalto, la trasparenza dell’acqua, la condizione termica e il fondale roccioso che si può intravedere, dipendono proprio dal continuo afflusso dell’acqua gelida. Un bagno rigenerante nell’acqua cristallina nel mezzo dell’incantevole paesaggio selvaggio, accompagnato dal canto delle cicale è un’ottima scelta per turisti in cerca dei momenti indimenticabili.

 

Foto Jechna
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Nikola Wiktoria Jechna

Studentessa presso la SSML San Domenico di Foggia