Luogo del mito, bosco sacro per i poeti latini, terra di antichissimi culti pagani, montagna dell’Arcangelo Michele, il Gargano non è solo un incommensurabile patrimonio ambientale, ma anche una terra che evoca e racconta la millenaria storia di convivenza tra l’uomo e la natura.

 

Le distese di ulivi della piana di Mattinata, il suggestivo sentiero della Baia dei Mergoli fino a Vignanotica, sono alcune delle espressioni che fanno del Promontorio un caso emblematico di natura antropizzata, e testimoniano il secolare lavoro con cui l’uomo ha plasmato il paesaggio naturale rendendolo unico e irripetibile.

 

Inoltriamoci subito nel percorso “Baia dei Mergoli-Vignanotica” che è stato ribattezzato  per la bellezza dei paesaggi, e le viste panoramiche mozzafiato. Esso ci immerge nella bassa Macchia mediterranea da dove subito lo sguardo può spaziare nel sottostante mare impreziosito dai faraglioni di Baia delle Zagare. Proseguendo fra uliveti e pinete si incontrano due aree di sosta prima di inoltrarsi nella pineta vera e propria da dove inizia la discesa verso la spettacolare spiaggia di Vignanotica, una delle più affascinanti spiagge del Gargano dalle bianche e strapiombanti falesie.

Il percorso attraversa una delle più belle pinete di Pino d’Aleppo d’Italia, caratterizzata da un denso sottobosco costituito dai tipici elementi sempreverdi della Macchia mediterranea dove si possono osservare orchidee ed altre rarità botaniche.

 

Vi suggerisco di scegliere questo percorso di interesse naturalistico e paesaggistico per il suo incredibile mélange di odori e colori!

Elisabetta Pia Rigoli
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Elisabetta Pia Rigoli

Ciao! Sono Elisabetta Pia Rigoli, sportiva, appassionata di arte, danza, turismo e di scrittura nel tempo libero. Frequento l'università SSML San Domenico di Foggia e sono qui per cercare di suscitare entusiasmo per le cose che mi entusiasmano!