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Una giornata a Punta Prosciutto

Una giornata a Punta Prosciutto

Qualche anno fa mi trovavo in Salento, precisamente a Cavallino, un comune di poche migliaia di abitanti in provincia di Lecce e tra un pasticciotto e l’altro, scrollando tra le varie mete consigliate dalle innumerevoli guide online, mi sono imbattuto nelle foto di Punta Prosciutto, una località marittima poco distante da Porto Cesareo.

Ammetto che il nome di questa località destò in me alcune perplessità, almeno inizialmente. Ma decisi di andare oltre questi meri pregiudizi etimologici e mi ritrovai sulla pagina web del quotidiano inglese The Telegraph che, in un articolo del 2017, indicava proprio Punta Prosciutto tra le spiagge più belle al mondo. Mi armai di GoPro e partii alla volta di Ham Point.

La spiaggia è raggiungibile in automobile e non c’è una stazione ferroviaria nei pressi. Dopo quasi 45 minuti di viaggio, arriviamo a Punta Prosciutto. La quantità di autovetture parcheggiate ai lati della stradina sterrata che porta alla spiaggia è degna di una delle spiagge più affollate al mondo, ma ne varrà sicuramente la pena, mi dico speranzoso.

E in effetti lo scenario è davvero invidiabile: il mare azzurro, lucente, cristallino, che brillava sotto i raggi del sole caldo di agosto, reso trasparente dalla sabbia bianchissima, pura, sottile, è uno spettacolo che merita di essere ammirato.

Punta Prosciutto è costituita da zone più rocciose, a nord, e da una lunga striscia di sabbia bianca che raggiunge le aree meridionali della spiaggia, quelle al confine con Torre Castiglione.  L’acqua non è molto profonda ed è l’ideale per trascorrere una giornata in famiglia con bambini anche molto piccoli. Infatti l’ambiente è molto informale: famiglie numerose che provengono da tutta Italia e da tutto il mondo, che arrivano fin qui per trascorrere anche solo una giornata di relax in questo paradiso. La maggior parte della spiaggia è libera, altro punto a favore di Punta Prosciutto. Il sollevamento del fondale marino ha generato un’area umida che ha prodotto un particolare habitat per l’instaurazione di una particolare flora e fauna. Nel 2006 è stata istituita la riserva naturale Palude del Conte e Duna Costiera, caratterizzata dalla presenza di una folta schiera di macchia mediterranea, rigogliosa e secolare.

A fine giornata, poco prima che calasse il sole, lasciamo Punta Prosciutto con gli occhi colmi di gioia, il cuore più leggero, avendo quasi perso la cognizione del tempo in quelle acque limpide, pure, con la sensazione di aver assaporato ciò che ricorda davvero un paradiso tropicale.

Insomma, il The Telegraph aveva ragione: Punta Prosciutto è un luogo che vale la pena visitare anche solo una volta nella vita.

Fabriziovinciguerra
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Fabrizio

Studente di lingue, vivo a Foggia. Mi piacciono il cinema, lo sport, la buona musica, il buon cibo e qualsiasi forma d'arte.